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La Rete Peer-to-Peer e la Blockchain

Il network Peer to peer (indicato con la sigla P2P) nella blockchain viene usato per registrare le transazioni e le modifiche in formato blocco digitale (con data) che indica mittente e destinatario. Non c’è un ente centrale che gestisce la rete blockchain e solo i partecipanti possono convalidare le transazioni e modifiche tra loro.

Peer To Peer Networking

Peer to Peer Network

Scopriamo che cos’è il peer-to-peer e come funziona.

Storia Delle Reti Peer To Peer

La storia delle reti P2P inizia negli anni ’80, quando erano state progettate soltanto per ambito economico.

Nel 1999 uno studente di un college di nome Shawn Fanning poi ha creato un servizio per la condivisione di musica chiamato Napster che sfruttava il principio P2P.

Il servizio è diventato molto popolare, ma era illegale dato che permetteva la condivisione non autorizzata di canzoni coperte dal diritto d’autore.

Così Napster ha chiuso.

Ma il buco lasciato dal servizio è stato riempito da tanti altri servizi che hanno sfruttato il potere delle reti decentralizzate.

Oggi il peer-to-peer viene usato in molti ambiti:

  • Motori di ricerca sul web
  • Marketplace online
  • Servizi di streaming
  • Blockchain P2P (infatti il collegamento peer to peer è alla base di questa tecnologia, ed è collegato anche alle crypto dato come abbiamo visto in blockchain: la tecnologia alla base delle criptovalute)

Che Cosa è la connessione Peer to Peer

La connessione peer-to-peer è un modello di comunicazione decentralizzato tra due elementi (chiamati peer o nodi) che comunicano tra loro senza la necessità della presenza di un server centrale.

A differenza dei modelli seeder/leecher o client/server in cui c’è uno che fa la richiesta e l’altro che risponde, nella rete P2P ciascuna parte può essere sia mittente che destinatario.

In parole povere, una volta formata la rete, i partecipanti possono condividere e conservare file ed informazioni senza l’aiuto di un intermediario.

Come Funziona il Server Peer to Peer

Una struttura peer-to-peer è gestita da una rete distribuita di computer.

I computer non hanno né server né amministratore centrale, poiché ciasuno di essi conserva una copia dei file (agendo sia da server che client).

Ciascun computer (o nodo) può caricare/scaricare informazioni da/per altri nodi. Ogni macchina utilizza i propri hard drive per preservare le informazioni, senza la necessità di affidarsi ad un server centrale.

Poiché ciascun membro della rete ha le stesse capacità di conservare, inviare e ricevere file, le reti P2P sono veloci, efficienti e resistenti agli attacchi informatici.

Tipologie di Peer To Peer Server

Ci sono 3 categorie principali di reti P2P:

  • Reti P2P non strutturate

    Qui i nodi si connettono tra loro e comunicano in modo casuale. Poiché si uniscono ed abbandonano la rete di frequente, queste reti sono più indicate per attività con un alto tasso di abbandono (come ad esempio una piattaforma social). Sono facili da costruire, ma richiedono una buona potenza dal processore e dalla memoria dato che le richieste di ricerca vanno a carico di tutta la rete

  • Reti P2P strutturate

    Queste sono organizzate in modo tale che i nodi possano cercare in modo efficiente tra le informaizoni anche se non sono immediatamente disponibili. Questo tipo di reti spesso includono una DHT (sarebbe una tabella hash distribuita) che permette ai nodi di ricercare tra le informazioni utilizzando funzioni hash. Riescono ad indirizzare il traffico in modo efficiente, ma hanno bisogno di essere configurati e mantenuti con precisione. Poi sono più centralizzati

  • Reti P2P ibride

    Questa combina le potenzialità del peer-to-peer con quelle del sistema client/server sulla stessa piattaforma. La rete utilizza un server indice che conserva le informazioni sulla posizione delle risorse ed utilizza il server per le ricerche. È più centralizzata delle altre alternative, ma i nodi hanno la stessa priorità poiché la rete non è del tutto strutturata e sono responsabili per gli scambi sulla stessa.

Il Peer-To-Peer e la Blockchain

La Blockchain è diventato un concetto molto popolare nel 2008 quando ha fatto la sua comparsa la criptovaluta Bitcoin, pensata per eliminare i problemi di fiducia legati alle valute tradizionali.

In pratica Bitcoin è stata proposta come una forma digitale P2P di denaro senza l’intermediazione delle banche.

Blockchain e P2P sono collegate perché la prima sfrutta la potenza della seconda per dar vita ad un registro di transazioni condivisibili ed affidabili.

La Blockchain viene utilizzata per registrare le transazioni e le modifiche in corso sotto forma di blocco digitale (con data annessa), riportando anche mittente e destinatario.

Non essendoci un ente centrale che gestisce la rete Blockchain, soltanto i partecipanti alla catena possono convalidare transazioni e modifiche che vengono eseguite.

Questo elimina la necessità di intermediari per ogni operazione.

Poi i dati sulla blockchain sono disposti in blocchi, mentre in un tradizionale database si parla di tabelle.

I blocchi della Blockchain hanno una certa capacità di memoria.

Ogni volta che un blocco raggiunge la massima capienza, ne viene aggiunto uno nuovo davanti che permette l’esecuzione di nuove transazioni.

E così si forma la catena della Blockchain.

Le informazioni sono conservate in nodi (o computer) che fanno parte della rete. Ciascun computer ha una copia della blockchain in memoria ed hanno il compito di permettere l’esecuzione delle transazioni sulla rete.

Scopri di più sulla rete peer-to-peer nel video qui sotto.

Domande Frequenti sulla rete Peer-to-Peer

Come funziona la rete peer-to-peer di una Blockchain?

Nella rete peer-to-peer di una Blockchain il controllo è distribuito in modo equo tra gli utenti così che nessuno possa manibolare, modificare o attaccare la catena. La struttura viene sorretta dall’utente e dalla fiducia reciproca tra i membri della stessa.